Quest’anno la Posta festeggia il suo 175º anniversario
175 anni fa, il 1º gennaio 1849, il neonato Stato federale elvetico fondava un’unica Posta Svizzera riunendo 17 amministrazioni postali regionali. Finalmente furono introdotte disposizioni e tariffe uniformi – da Ginevra a Romanshorn, da Sciaffusa a Chiasso.
Immaginate che una lettera da Ginevra a Romanshorn debba attraversare diverse regioni postali a sé stanti, ciascuna delle quali applica le proprie tariffe di transito. In effetti, una volta era così. Ma dal 1849 tutto cambiò: le 17 amministrazioni postali regionali si fusero insieme per dare vita a una sola ed unica Posta Svizzera. Da allora la Posta è in costante cambiamento. Si adatta costantemente alle esigenze di persone e aziende mantenendo così la sua importanza per la popolazione. Per inaugurare questo eccezionale anno di celebrazioni, la Posta commemora conquiste, eventi storici e, almeno se visti con gli occhi di oggi, fatti bizzarri avvenuti durante i 175 anni di servizio pubblico del team giallo… o sarebbe meglio dire rosso? Oppure verde scuro? Scopritelo scorrendo la galleria di immagini.
La Posta è da sempre in movimento: uno sguardo al passato in una carrellata di immagini
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- (1) Nel 1849, l’anno della sua fondazione, la Posta impiega 2803 persone. I «postini» sono funzionari federali. Chi all’epoca desiderava essere impiegato presso la Posta, doveva dapprima prestare una garanzia.
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- (2) Già a partire dalla metà del XIX secolo, la ferrovia costituisce la colonna portante della Posta. Gli invii vengono spartiti anche lungo il tragitto: ambulantista postale sulla tratta Basilea–Belfort nel 1926.
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- (3) Nel 1870, la Svizzera è il quarto Paese al mondo a introdurre la cartolina postale. Il relativo porto costa solo la metà rispetto a una lettera. Fino al 1874 la cartolina è ammessa solo sul territorio nazionale.
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- (4) Primo boom edilizio dal 1880: vengono costruiti edifici postali monumentali, soprattutto nelle capi-tali cantonali. La Posta rappresenta così il nuovo Stato federale svizzero. Posta centrale di Frauenfeld intorno al 1898.
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- (5) I primi autopostali: nel 1906 viene inaugurata la prima corsa postale nell’ambito dell’esercizio ordinario tra Berna e Detligen, a circa 20 chilometri di distanza.
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- (6) Dal 1906 la Posta assicura anche il traffico dei pagamenti e introduce il primo servizio di conto cor-rente come testimonia questa foto scattata a Ginevra.
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- (7) Buone condizioni di lavoro da sempre: nel 1849 vengono creati bagni centrali riservati al personale, dal momento che spesso le case ne sono sprovviste.
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- (8) Impensabile al giorno d’oggi! Nel 1922 una donna deve dare le dimissioni per potersi sposare. Que-sto perché, secondo l’amministrazione postale, le coppie sposate con doppio reddito beneficerebbero di «un accumulo di entrate».
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- (9) Dal 1939, il «giallo postale» diventa il colore ufficiale; prima di allora, era più comunemente utilizzato sulle diligenze e sugli autopostali mentre le cassette delle lettere erano verde scuro o rosse.
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- (10) Nel 1964 la Svizzera è il terzo paese al mondo a introdurre i numeri postali d’avviamento. Motivo: il volume delle lettere è raddoppiato. La conoscenza del territorio da parte dei postini non era più sufficiente per spartire in tempo tutti gli invii.
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- (11) I Postomat per il prelievo di contanti fanno la loro comparsa nel 1978. Il primo viene installato a Berna presso la filiale Schanzenpost.
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- (12) Nel 1986 il tempo di lavoro settimanale per il personale della Posta viene ridotto da 44 a 42 ore e nel 2002 viene introdotto il contratto collettivo di lavoro.
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- (13) Pagamenti con carta: il 1992 è l’anno di nascita della Postcard.
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- (14) Il 1998 segna l’ingresso della Posta nell’era di internet! Con un numero di visite fino a 100’000 al giorno, oggi posta.ch è il più importante punto di accesso digitale ai servizi postali.
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- (15) Sempre nel 1998: le PTT vengono separate in Posta e Swisscom. Questa scissione pone fine a una storia comune durata 70 anni. Una nuova Legge sulle poste sostituisce quella del 1924.
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- (16) Nel 1999 la Posta inaugura i centri pacchi Härkingen, Daillens e Frauenfeld: uno dei traguardi logistici del secolo! Investimento: 450 milioni di franchi. Per la prima volta è possibile spartire i pacchi in modo automatizzato fino ai singoli giri di recapito.
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- (17) A partire dall’anno 2000 la clientela può informarsi sulla posizione o sulla data di recapito di un pacco o una lettera tramite il numero d’invio.
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- (18) Il giallo postale si tinge di verde: nel 2010 entra in servizio il primo autopostale ibrido della Svizzera, in circolazione nell’area di Berna.
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- (19)… E dall’inizio del 2017 circa 6000 DXP elettrici fanno la loro comparsa sulle strade delle città svizzere.
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- (20) Anche i veicoli per il trasporto di pacchi sono sempre più spesso alimentati a energia elettrica. Dal 2023 a Berna e Zurigo lettere e pacchi vengono recapitati con veicoli elettrici e a breve sarà così anche a Ginevra.
Le didascalie e le fonti delle foto sono riportate in fondo alla pagina. Altre tappe importanti della nostra storia lunga ben 175 anni sono indicate sulla linea del tempo disponibile al link: Viaggio nel tempo fino al 1849 | La Posta
Ecco come la Posta celebra il suo anniversario insieme alla popolazione
La Posta appartiene a tutte le svizzere e a tutti gli svizzeri. Per questo motivo ha in programma diverse iniziative ed eventi rivolti alla popolazione. Cuore dei festeggiamenti sarà il Museo della comunicazione di Berna: l’esposizione permanente mostra le molteplici sfaccettature della Posta di oggi e degli ultimi 175 anni. La mostra sarà integrata da un programma ad hoc rivolto alla popolazione e comprensivo di visite speciali. Sono inoltre in programma attività come cacce al tesoro e concorsi di varia natura. E da aprile a settembre, presso alcune sedi selezionate, tutte le persone interessate potranno catapultarsi indietro nel tempo e scoprire le mille sfaccettature del gigante giallo: da temi come la mobilità e la digitalizzazione passando per la logistica e il recapito, fino ad arrivare alla Posta come datore di lavoro e all’impegno per garantire il servizio universale in Svizzera.
In occasione del suo anniversario la Posta non guarda solo al passato, ma anche al futuro. Lo conferma anche Roberto Cirillo, direttore generale del gruppo: «Da 175 anni la Posta accompagna e contribuisce attivamente allo sviluppo della Svizzera. Che tipo di servizio postale universale auspichiamo per il futuro? Come può la Posta sostenere la Svizzera nella trasformazione digitale? Vogliamo discuterne con la popolazione, il mondo dell’economia e della politica. Desideriamo sfruttare le attività in programma per confrontarci con loro sul servizio pubblico del futuro».
Il vasto programma di attività viene ampliato regolarmente ed è disponibile su www.posta.ch/175-anniversario.
Fonti iconografiche Foto 1: diligenza postale sulla tratta da Sciaffusa a Rafz, 1897. Fonte: Louis Alphonse Tronel (fotografo) / Museo della comunicazione Foto 2: un ambulantista alle prese con la spartizione in viaggio da Basilea a Belfort, 1926. Fonte: Museo della comunicazione Foto 3: cartolina postale, 1870. Fonte: Museo della comunicazione Foto 4: Posta centrale di Frauenfeld, 1898 circa. Fonte: archivio PTT Foto 5: i primi autopostali. Fonte: Museo della comunicazione Foto 6: sportello dei conti correnti postali a Ginevra, 1935. Fonte: Museo della comunicazione Foto 7: buoni per i bagni centrali, dal 1849. Fonte: archivio PTT Foto 8: due postini presumibilmente coniugi e due impiegate al lavoro nell’ufficio postale di Hombrechtikon, 1910. Fonte: archivio PTT Foto 9: una buca delle lettere del 1870 (a sx) e una del 1930 (a dx). Fonte: Museo della comunicazione Foto 10: manifesto pubblicitario del 1964. Fonte: archivio PTT Foto 11: una cliente preleva denaro contante al Postomat. Foto: Peter Baur, Herrenschwanden. Fonte: Museo della comunicazione Foto 12: anno 1986: un postino recapita un pacco, 1985. Fonte: biblioteca del Politecnico federale di Zurigo, archivio immagini Foto 13: anno 1992: Eurocard, 1992. Fonte: archivio PTT, Köniz Foto 14: anno 1998: screenshot dell’8 ottobre 1997. Fonte: web.archive.org Foto 15: loghi di Swisscom e della Posta, 1998. Fonte: archivio PTT Foto 16: centro pacchi Härkingen. Fonte: la Posta Svizzera SA Foto 17: manifesto pubblicitario per Track & Trace. Fonte: Museo della comunicazione Foto 18: autopostale ibrido. Fonte: la Posta Svizzera SA Foto 19: veicolo per il recapito a tre ruote del marchio Kyburz. Fonte: la Posta Svizzera SA Foto 20: veicolo per il trasporto di pacchi a Zurigo, 2023. Fonte: la Posta Svizzera SA
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