Cinque anni fa, la Posta ha scelto Neuchâtel per sviluppare il suo centro di competenza in materia di voto elettronico e crittografia: nel cuore dell’emblematico Hôtel des Postes, un team di esperte ed esperti lavora ogni giorno su codici, protocolli e algoritmi per continuare a sviluppare il sistema di voto elettronico. Perché ogni dettaglio del sistema è fondamentale per garantire la sicurezza delle votazioni online. Il 29 giugno 2024, in occasione della giornata delle porte aperte organizzata nel quadro delle celebrazioni per i 175 anni della Posta, per la prima volta in assoluto la popolazione potrà scoprire questo centro di eccellenza.
Oltre alla logistica dei pacchi, sempre più spesso la Posta offre alla clientela commerciale altre soluzioni su misura, come lo stoccaggio, la preparazione e la consegna di merce di ogni tipo. Tutte queste attività sono riunite, tra l’altro, in un centro logistico a elevata automazione sito a Villmergen, in Argovia. Tuttavia, dato che le capacità non sono più sufficienti, la Posta ha deciso di ampliare la sede e di trasformarla, entro il 2025, nel più grande e moderno centro logistico della Svizzera che offrirà circa 100 nuovi posti di lavoro.
Le cifre sono allarmanti: nel 2023 le segnalazioni di phishing pervenute all’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS, ex NCSC) hanno superato il mezzo milione. Il nome più utilizzato dai criminali informatici per ingannare gli ignari utenti è proprio quello della Posta. Ecco i nostri consigli per difendersi da questi attacchi.
