Riduzione dell’inquinamento luminoso: la Posta ha deciso di ridurre significativamente i tempi di illuminazione notturna delle sue insegne più grandi. Nel complesso, ha deciso di spegnere l’interruttore di circa 60 grandi loghi Posta di centri pacchi, centri lettere e altri edifici in tutta la Svizzera già dalle 20.00. La nuova regolamentazione entrerà in vigore il 1º settembre 2022. Non è limitata nel tempo. Con questa misura la Posta porta avanti la sua lotta contro l’illuminazione eccessiva del cielo notturno.
Con il più ampio parco veicoli del Paese e i suoi numerosi immobili, oggi la Posta è responsabile dell’1% delle emissioni di CO2 della Svizzera. Ha pertanto un’impronta di carbonio considerevole. Da ciò consegue tuttavia anche un importante incentivo per ridurre le emissioni di CO2 nel suo esercizio intervenendo su più fronti. Per questo la Posta fa ulteriori passi avanti e anticipa il suo obiettivo climatico ed energetico di dieci anni. Christian Plüss, responsabile Servizi di mobilità, ci aiuta a inquadrare la situazione.
Il Consiglio federale fornisce alle imprese parastatali dei valori indicativi relativi alla rappresentanza delle donne o delle comunità linguistiche per gli organi direttivi superiori. Oltre a queste direttive, la Posta si pone i propri obiettivi. Nell’intervista che segue, Valérie Schelker, responsabile Personale e membro della Direzione del gruppo, descrive gli obiettivi aziendali al riguardo e spiega cosa significa la diversità per la Posta.