AutoPostale punta a un parco veicoli senza combustibili fossili entro il 2040

Oggi la Posta si è impegnata ad aumentare ulteriormente la propria efficienza energetica entro il 2030 e a fare ancora più affidamento sulle energie rinnovabili. La Posta e ora anche AutoPostale e PostFinance hanno firmato oggi l’iniziativa «Energia e clima esemplari» in presenza delle consigliere federali Simonetta Sommaruga e Viola Amherd.

La Posta si impegna a favore dell’iniziativa «Energia e clima esemplari» sin dal suo lancio nel 2013. Con questo impegno si è posta l’obiettivo vincolante di aumentare l’efficienza energetica e ridurre il consumo di energia. Nel concreto: in futuro tutti i veicoli della Posta dovranno essere alimentati senza combustibili fossili. In quanto operatore logistico con il più grande parco veicoli della Svizzera, l’impronta ecologica lasciata dalla Posta è considerevole. Per questo l’azienda intende azzerare le emissioni di tutti i 10’500 veicoli per il recapito di lettere e pacchi entro il 2030. Già oggi tutti i veicoli elettrici della Posta sono alimentati esclusivamente con energia ecologica certificata «naturemade star» proveniente dalla Svizzera (qui potete trovare maggiori informazioni in merito).

Ma l’obiettivo generale si spinge oltre: dal 2040 la Posta vuole diventare un’azienda a impatto climatico zero. A contribuirvi non è solo la transizione ai veicoli elettrici, ma anche la mobilità sostenibile di collaboratrici e collaboratori.

Già oggi tutti i circa 6000 scooter elettrici a tre ruote utilizzati dagli addetti al recapito della Posta sono alimentati esclusivamente con energia ecologica certificata «naturemade star» proveniente dalla Svizzera.

AutoPostale punta a operare senza combustibili fossili tutti i suoi veicoli a partire dal 2040
Ora anche AutoPostale si è impegnata a favore dell’iniziativa «Energia e clima esemplari» e ha firmato la dichiarazione d’intenti per la fase dal 2021 al 2030. Uno degli obiettivi di AutoPostale è raggiungere entro il 2024 la quota di 100 autobus con motori alternativi in circolazione. Attualmente gli autopostali elettrici alimentati a batterie sono sei.

A partire dal 2040, AutoPostale mira a operare la sua intera flotta di oltre 2400 veicoli senza combustibili fossili. «L’impegno per l’ambiente e per un trasporto pubblico sostenibile è un obiettivo scontato per noi. Anche questo tema fa parte della nostra strategia», spiega Christian Plüss, responsabile AutoPostale. «Questa dichiarazione d’intenti ribadisce le nostre ambizioni, ma, allo stesso tempo, per la conversione ai motori alternativi necessitiamo del supporto dei Cantoni, in quanto committenti dei servizi di trasporto pubblico, per quanto riguarda l’aspetto finanziario e della pianificazione. Solo insieme possiamo concretizzare questa transizione». AutoPostale gestisce un totale di 2400 veicoli ed è pertanto il più grande operatore di autobus della Svizzera. Oggi, la maggior parte di essi è ancora alimentata a diesel, ciò significa che il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 da parte di AutoPostale è molto consistente: attualmente il suo parco veicoli emette infatti circa 150’000 tonnellate di CO2 equivalenti all’anno. «È necessario cambiare questo dato», afferma Christian Plüss.

Ein Engagement im Bereich Nachhaltigkeit ist für PostAuto eine Selbstverständlichkeit.

 

PostFinance alimenta i centri di calcolo con energie rinnovabili
Ora anche PostFinance si è impegnata a favore dell’iniziativa e si assume la propria responsabilità in termini di sostenibilità. Nell’ambito dell’energia e del clima, PostFinance attua soprattutto misure per ridurre le emissioni di CO2 e aumentare l’efficienza energetica. Ad esempio, la totalità dell’energia utilizzata per l’alimentazione dei centri di calcolo proviene da fonti rinnovabili. Nel caso dei suoi edifici e dei veicoli aziendali, l’istituto finanziario è attualmente impegnato nel garantire, tramite disposizioni appropriate, una significativa riduzione delle emissioni entro il 2030. Inoltre, PostFinance offre ai suoi clienti la possibilità di selezionare prodotti d’investimento con focus «Sostenibilità» e di investire nelle relative posizioni. In questo modo PostFinance, insieme alle altre unità della Posta, contribuirà a rendere l’intero gruppo a impatto climatico zero a partire dal 2040.