Dal 1000 di Losanna al 9658 di Wildhaus: 60 anni di NPA
Quest’anno la Posta spegnerà 175 candeline. Tra le pietre miliari della sua storia c’è anche l’introduzione dei numeri postali d’avviamento, che nel 2024 tagliano il traguardo dei 60 anni. Ma ad andare in pensione non ci pensano minimamente. Attualmente la Posta continua a gestire lettere e pacchi con questo sistema numerico, che permette di identificarsi non solo alle persone che abitano in una certa località, ma anche alle aziende.
Il pubblico in visita all’Esposizione nazionale del 1964 di Losanna si meravigliò non poco dinnanzi alla spartitrice presentata dalle allora PTT. Questa macchina, introdotta in Svizzera come terzo paese al mondo dopo gli Stati Uniti e la Germania, rappresentava la soluzione a una situazione di emergenza: a causa del perdurante boom economico, fra il 1949 e il 1964 il volume delle lettere spedite era infatti raddoppiato fino a toccare gli otto milioni di invii al giorno. Al tempo stesso, alle PTT c’era una carenza di personale qualificato che smistasse manualmente i piccoli invii e conoscesse a memoria la «geografia dei postini». E fu così che per l’indirizzamento di lettere e pacchi si impose un sistema numerico. Quest’anno non è solo la Posta come istituzione in sé a festeggiare un compleanno importante. Anche il suo sistema numerico cardine compie 60 anni… e, nonostante ciò, non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Il numero postale d’avviamento rappresenta non solo una pietra miliare nell’evoluzione della Posta moderna, ma anche qualcosa con cui gran parte della popolazione si identifica.
Cosa significano le quattro cifre dell’NPA?
La prima cifra indica la rispettiva regione che la Posta ha numerato da ovest a est. Ecco perché 60 anni fa Losanna ha ricevuto il numero postale d’avviamento più basso, ossia 1000. La seconda cifra circoscrive la collocazione precisa all’interno della regione: ad esempio 90xx indica la città di San Gallo e i dintorni fino all’Appenzello, 94xx Rorschach, la valle del Reno e il Principato del Liechtenstein e 95xx la Regione di Wil. La terza cifra oggi non ha più importanza per la Posta e serviva a indicare la tratta ferroviaria. La quarta cifra fornisce informazioni sul luogo preciso. L’NPA più alto attribuito a una località svizzera è 9658 e indica Wildhaus, una frazione situata nel Toggenburgo.
«Località numerata, lettera accelerata»: questo lo slogan delle allora PTT quando fu introdotto l’NPA. | Immagine: archivio delle PTT
NPA temporanei
Oggi in Svizzera si contano circa 4380 NPA. Oltre alle località, la Posta assegna un NPA anche alle caselle postali o alle aziende di una certa dimensione. Anche la Posta ha un numero postale d’avviamento tutto suo: «3030 Berna». Ogni anno la Posta assegna uno o due nuovi NPA; per contro alcuni decadono, per esempio quando dei quartieri si espandono o si fondono. L’assegnazione di un NPA aziendale può essere anche solo temporanea: questo, ad esempio, è il caso del Campo federale del Movimento Scout Svizzero tenutosi nell’Alto Vallese nell’estate 2022, dove sono state consegnate migliaia di pacchi, lettere e cartoline postali con l’NPA «3990 Ulrichen Bula».
Mappa dal 1994. Immagine: archivio delle PTT.
Curiosità sugli NPA
Dato che si trova esattamente a cavallo della linea di confine tra i Cantoni di Turgovia e Zurigo, Kefikon ha due NPA: 8546 Kefikon TG e 8543 Kefikon ZH. La località «La Cibourg» ne ha addirittura tre, ossia 2300, 2616 e 2333, dato che si estende su tre comuni e due Cantoni (Berna e Neuchâtel). E per finire, in Svizzera possono avere un NPA anche luoghi piuttosto sperduti, come 3801 Jungfraujoch (tre economie domestiche) e 3823 Eigergletscher (una sola economia domestica). Sono due gli NPA con tutte le cifre uguali: 4444 Rümlingen e 8888 Heiligkreuz (Mels).
Trovate maggiori informazioni sui 175 anni della posta sul media blog del 3 gennaio 2024 e su www.posta.ch/175-anniversario.
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