Il Consiglio federale fornisce alle imprese parastatali dei valori indicativi relativi alla rappresentanza delle donne o delle comunità linguistiche per gli organi direttivi superiori. Oltre a queste direttive, la Posta si pone i propri obiettivi. Nell’intervista che segue, Valérie Schelker, responsabile Personale e membro della Direzione del gruppo, descrive gli obiettivi aziendali al riguardo e spiega cosa significa la diversità per la Posta.
I dati parlano chiaro: per la maggior parte della popolazione svizzera è fondamentale sapere a chi appartiene l’infrastruttura digitale. Il 77% delle persone preferisce infatti affidare i propri dati digitali a un’azienda parastatale piuttosto che a una di proprietà di privati. E anche in ambito digitale il fatto di avere un «legame con la Confederazione» è molto apprezzato. È questo quanto emerge da un sondaggio rappresentativo commissionato dalla Posta.
Per più di 100 anni, il colore della Posta è stato il giallo, il «Giallo postale» per l’esattezza. Ma ora è tempo di cambiare: la Posta diventa verde. Essendosi prefissata obiettivi ambiziosi in materia di sostenibilità, vuole che questi siano visibili a primo impatto. D’ora in poi quindi il colore della Posta sarà il verde. E poiché il verde è di tendenza, ha deciso anche di brevettare il nuovo verde postale.