Una catena umana
Dal 1° al 5 ottobre prossimo, il paesino di montagna grigionese di Santa Maria potrà contare su un energico supporto: gli apprendisti della Posta presteranno servizio per lo svolgimento di attività forestali in Val Calanca. È solo uno dei circa 20 servizi sociali che le persone in formazione della Posta svolgono ogni anno in diverse regioni della Svizzera.
Negli ultimi due decenni gli apprendisti della Posta hanno compiuto circa 250’000 ore di volontariato, una parte delle quali appunto nel Cantone Grigioni. Hanno aiutato per la prima volta il piccolo comune di Santa Maria nella primavera del 1997, quando i boschi della regione erano stati colpiti da devastanti incendi. Con grande impegno avevano contribuito all’attività di pulizia del bosco e rimboschimento dell’area. Da allora, la Posta giunge due volte all’anno nei Grigioni con circa una ventina di persone in formazione. Questa volta si tratta di una brigata di dodici teenager, che nella prima settimana di ottobre partiranno per la pittoresca vallata con il proposito di «sudare sette camice»… volontariamente!
Dal centro pacchi all’asilo nido
Da vent’anni ormai la Formazione professionale della Posta trasmette ai propri apprendisti molto più di semplici competenze professionali: l’impegno sociale, infatti, è parte integrante del programma formativo. Aspiranti fattorini dei pacchi, collaboratori dello sportello o impiegati hanno la possibilità di lavorare in mezzo alla natura, in mense per i senza tetto, strutture di custodia collettiva diurna, case di cura o scuole dell’infanzia. A volte nell’ambito della classe, a volte con un vero e proprio progetto sociale della durata di più giorni.

Spirito di squadra: le persone in formazione della Posta lavorano con impegno in Val Calanca e ampliano al tempo stesso le proprie competenze sociali.
Dare e avere
Da dieci anni il formatore di apprendisti in azienda Ruedi Gautschi assiste le persone in formazione. All’inizio, gli adolescenti appaiono spesso demotivati: la prospettiva di trascorrere una settimana in mezzo alla natura con poco tempo da dedicare al cellulare può essere un problema per molti. Ma sono sufficienti un paio di giorni per vedere i primi risultati del loro lavoro: i giovani rifioriscono e si appassionano a quello che fanno. Per le persone in formazione il nuovo ambiente lavorativo può essere una sfida: «Si stancano già solo per il fatto di dover stare in piedi», aggiunge Gautschi con un sorrisetto divertito. Thomas Käthner è guardia forestale in Val Calanca da 37 anni. Ama darsi da fare con le persone in formazione. In passato, con il loro aiuto, ha ripulito sentieri, ripiantato alberi nell’area devastata dagli incendi e lavorato nel nuovo sottobosco di castagni. Questa volta ha in programma la demolizione di una recinzione per selvaggina, messa a suo tempo a protezione di giovani larici. Käthner dà molta importanza al lavoro di squadra: su un pendio i giovani formano una catena umana che deve lavorare in modo coordinato. «Il servizio sociale è un dare e un avere», sottolinea Käthner.
Non solo per gli adolescenti che parteciperanno al servizio sociale a Santa Maria, ma anche per i due tutor Ruedi Gautschi e Thomas Käthner questa volta si tratta di un impegno davvero speciale: entrambi andranno presto in pensione. Ma ricorderanno sempre con piacere il tempo trascorso con le nuove leve della Posta. «Il servizio sociale con le persone in formazione della Posta è stato una mia creazione», ribadisce Ruedi Gautschi, non senza una punta di orgoglio.

Guardia forestale per una settimana: gli apprendisti della Posta svolgeranno il servizio civile in Val Calanca nei Grigioni nella prima settimana di ottobre.
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