Un bolide giallo che non passa inosservato
Più alto, più ampio, più capiente - ma sempre silenzioso e a emissioni zero: il nuovo scooter elettrico DXC Cargo si è distinto nelle attività di recapito quotidiane della Posta. Ora la sua flotta non fa altro che crescere, anche per via della pandemia.
Prima di partire per il suo giro di recapito la mattina presto, Larissa Büttler si concede sempre una breve pausa per raccogliere i pensieri: «Guida con prudenza. Tieni sempre entrambe le mani sul manubrio. Non fare curve troppo strette». Solo allora si siede sul suo enorme scooter elettrico dal design accattivante e parte. Guida il mezzo come se fosse un SUV, confida Büttler. Più peso e più energia cambiano anche il baricentro del veicolo. «Così ho dovuto adeguare anche il mio modo di guidare».
Da circa un anno e mezzo, Büttler consegna regolarmente la posta alle economie domestiche della sua zona di recapito vicino a Soletta con lo scooter elettrico DXC: non si tratta solo di lettere, ma anche di pacchi di piccole e grandi dimensioni. In gergo postale si parla in questo caso di recapito misto. Il sofisticato modello con l’inconfondibile livrea gialla è dotato di un grande vano di carico ideato proprio per i pacchi. La C nella sigla del modello DXC sta per Cargo, ovvero carico. E che carico! Il mini bolide elettrico da 375 chili può sostenere nel complesso fino a 180 chili d’invii nella parte anteriore e in quella posteriore. A questo va aggiunto il rimorchio, con il suo peso extra. Non c’è da stupirsi che Büttler abbia dovuto seguire un’apposita formazione prima di potersi mettere alla guida del suo nuovo mezzo di lavoro. Ora lo scooter elettrico cargo non ha più segreti per lei e desta solo lodi. «Il DXC ci aiuta enormemente nel nostro lavoro quotidiano. Se impiegato nella giusta località, questo mezzo dà il meglio di sé e ci evita giri supplementari».
Entro la fine del 2022 circoleranno circa 800 scooter cargo
In futuro la popolazione svizzera vedrà sempre più DXC in giro per le strade. Già entro la fine del 2022 la Posta prevede di utilizzare fino a 800 scooter elettrici da carico nel recapito misto, soprattutto nelle aree dove negli ultimi anni si è constatata una crescita considerevole del volume dei pacchi. Il fatto che il DXC sia sempre più usato è anche una conseguenza della pandemia da coronavirus. L’anno scorso la Posta ha trattato il 35% di pacchi in più rispetto al 2019: un salto notevole in soli due anni. Ma anche prima della pandemia la Posta era alla ricerca di un veicolo elettrico con un carico utile e un volume maggiore, rivela Renato Ercolani, responsabile della flotta di recapito dei Servizi logistici. «Tuttavia, il rapido aumento del volume dei pacchi ha dato una spinta anche al processo di ricerca e di acquisto di un veicolo più appropriato».
Il fratello minore non esce ancora di scena
Ma che cosa significa tutto questo per il fratello minore del DXC, il più conosciuto scooter elettrico DXP? Quest’ultimo continuerà a farla da padrone sulle strade e nei quartieri svizzeri. Secondo Ercolani, il lancio dello scooter elettrico a tre ruote nel 2010 è stato «un enorme passo avanti». Sei anni dopo è andato in pensione l’ultimo motorino a benzina della Posta in servizio in Svizzera. Oggi il DXP gode ancora di grande popolarità, nel frattempo ha subìto migliorie e continua a svolgere egregiamente il proprio lavoro. I vantaggi che offre rispetto a un’auto o a un furgone per le consegne fanno ancora la differenza per i postini e le postine: nessuna cintura di sicurezza, nessuna porta e praticamente nessuna perdita di tempo per salire e scendere, perché il DXP si blocca automaticamente a ogni fermata. Lo scooter elettrico DXC Cargo mantiene tutte queste funzioni. È solo più grande, come ha notato recentemente un attento pensionato quando ha incrociato Larissa Büttler. «L’uomo mi ha chiesto strizzando l’occhiolino se il prossimo passo fosse guidare un camion a tre ruote», racconta Larissa con un sorriso prima di iniziare un nuovo giro di recapito.

Notevolmente più grande: il nuovo scooter cargo DXC rispetto allo scooter elettrico cult DXC (a destra).
La Posta si muove in modo sempre più sostenibile
- La Posta è l’azienda postale europea con la più grande flotta di scooter elettrici. Ogni giorno 5800 DXP e 300 DXC circolano per le strade svizzere.
- Il loro utilizzo fa risparmiare oltre 7000 tonnellate di CO₂ all’anno, che corrisponde a circa 2700 voli andata e ritorno Zurigo-New York per una persona.
- Entro il 2030 la Posta intende recapitare tutti gli invii con veicoli dotati di motore elettrico o diversamente ecocompatibile.
- La Posta fornisce un importante contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile. Il recapito a impatto climatico zero è particolarmente decisivo per il raggiungimento degli obiettivi 8, 11 e 12.