Posso spedire un «vulcano» a mio nipote al campo estivo?
Il 1o agosto è alle porte e i fuochi d’artificio accompagnano le tradizionali celebrazioni per la festa nazionale svizzera. Ma è consentito spedire fuochi d’artificio nei pacchi postali? Oppure sorprendere la fidanzata inviandole per posta un profumo e uno smalto? Un esperto di merci pericolose della Posta chiarisce i dubbi.
Volendo fare una sorpresa al nipote per il 1o agosto, Pietro F. ha comprato un set di razzi e un «vulcano» da spedire al campo estivo. Purtroppo il signor F. ha fatto i conti senza la Posta. Recatosi allo sportello per impostare il pacco, racconta entusiasta della sorpresa per il nipote alla collaboratrice della Posta che reagisce prontamente. Non è infatti consentito spedire fuochi d’artificio nei pacchi postali: è troppo pericoloso.
La motivazione? Molti oggetti di uso quotidiano sono classificati come merci pericolose per il trasporto su strada e rotaia. È il caso per esempio degli accumulatori con batterie al litio o delle sostanze chimiche come le vernici. In linea di massima le merci pericolose sono suddivise in nove classi di pericolo che includono tutto ciò che è esplosivo, infiammabile, tossico, corrosivo o generalmente pericoloso per l’ambiente. «Anche piccole quantità di fuochi d’artificio, bombe da tavolo, candele magiche o razzi possono causare ingenti danni», spiega Mario Hess, esperto di merci pericolose presso PostLogistics. «Per questo non sono idonei al trasporto postale». Il pacco con i fuochi d’artificio per il nipote al campo estivo è dunque tabù.

Le merci pericolose sono suddivise in nove categorie (e sottocategorie) di pericolo che valgono anche per il trasporto postale.
Come faccio a sapere cos’è pericoloso?
Molti prodotti che acquistiamo sono contrassegnati con i simboli delle merci pericolose, ad esempio detergenti corrosivi o appunto fuochi d’artificio. «L’informazione in merito all’eventuale classificazione come merce pericolosa di un oggetto o di una sostanza chimica è fornita dal produttore o dal fornitore», precisa Mario Hess. L’idoneità al trasporto di un oggetto dipende da diversi fattori e in Europa sono in vigore disposizioni legali per l’invio di merci. Alcune merci pericolose sono vietate, mentre altre possono essere inviate tramite posta in quantità limitata all’interno della Svizzera. Nell’ultima categoria rientrano ad esempio profumi fino a 5 litri, fiammiferi fino 5 chilogrammi o gas da campeggio fino a 1 litro. Il peso complessivo di un pacco contenente merce pericolosa non deve superare i 30 chilogrammi. L’imballaggio deve essere tale da impedire eventuali fuoriuscite di prodotto durante il trasporto.

Un collaboratore di PostLogistics sposta con cautela una sostanza liquida infiammabile nel centro logistico di Villmergen.
Che fare in caso di dubbio?
Mario Hess, esperto di merci pericolose, si ricorda di un caso in cui si verificò una perdita di una sostanza chimica contenuta in un grosso pacco. Fuoriuscendo, la sostanza aveva praticamente disciolto il materiale di imbottitura e danneggiato l’imballaggio. «Per i nostri collaboratori del centro pacchi è stata una fortuna che la sostanza non fosse corrosiva e che non abbia causato lesioni alla pelle o agli occhi». Per questo è importante che i pacchi siano appositamente contrassegnati e soddisfino i requisiti per il trasporto su strada e rotaia. Ma è consentito spedire nello stesso imballaggio un profumo e uno smalto per le unghie? Per queste piccole quantità non ci sono regole su come imballare insieme diverse sostanze. «Comunque si deve sempre imballare correttamente il contenuto e far attenzione che siano escluse eventuali reazioni pericolose tra le merci», spiega Hess. Per quanto riguarda i razzi e simili vale quanto segue: chi spedisce per posta fuochi d’artificio o altre merci vietate, nel caso in cui si verifichi un incidente è tenuto a pagare una multa e rischia addirittura una denuncia. Pertanto, il consiglio di Mario Hess è «In caso di dubbio è bene chiedere chiarimenti inviando un’e-mail a merci.pericolose@posta.ch, oppure contattando il Servizio clienti della Posta».
Dalla A di «arance» alla Z di «zaffiri»
La Posta non trasporta solamente (determinate) merci pericolose, bensì anche merci preziose, fragili, refrigerate e commestibili. Sia che si tratti della chiavetta USB con la tesi di laurea per la tipografia, del prezioso orologio di marca preso in prestito o del pranzo per il nonno: con il servizio adeguato, la Posta recapita in tutta sicurezza qualsiasi cosa al relativo destinatario. Leggete qui cosa può succedere se non si imballa correttamente la chiave di casa. Tutti i consigli per la spedizione con la Posta sono disponibili su questo link.