I droni della Posta trasporteranno regolarmente campioni di laboratorio sorvolando il lago di Zurigo

A patire dal 17 dicembre 2018, su incarico del laboratorio centrale di Zurigo la Posta trasporterà regolarmente campioni di laboratorio sorvolando il bacino del lago di Zurigo. I voli sperimentali effettuati nel mese di giugno hanno evidenziato il valore aggiunto per il laboratorio; i droni, infatti, impiegano cinque volte meno rispetto al trasporto tradizionale su strada. Il loro impiego non fa solo risparmiare tempo prezioso ai pazienti, ma è anche più ecologico.

La Posta Svizzera ha trasportato campioni per conto del laboratorio centrale di Zurigo sorvolando il lago di Zurigo già nel giugno di quest’anno. Obiettivo dei voli sperimentali era dimostrare la presenza di un valore aggiunto per il committente. Dopo aver analizzato accuratamente i risultati del test, il laboratorio ha deciso di affidarsi ai droni anche in futuro.

Un importante risparmio di tempo per i pazienti

Il percorso, di 5,8 chilometri, sorvola il lago di Zurigo. Collega il laboratorio d’urgenza ZLZ della Hirslanden Klinik Im Park con la futura sede del laboratorio centrale alla Forchstrasse 454 a Zollikon. Per coprire il percorso il drone impiega circa sette minuti ed è quindi circa cinque volte più rapido per arrivare a destinazione che un mezzo su strada. Un risparmio di tempo che può essere estremamente prezioso per il personale medico e per i pazienti.

Presso il laboratorio principale ZLZ della Forchstrasse vengono analizzati tra l’altro campioni prelevati nel corso di un intervento. Solo una volta che i risultati di laboratorio sono arrivati, il chirurgo sa ad esempio se tutto il tessuto è stato rimosso ed è possibile concludere l’operazione. «Dal momento che durante le analisi i pazienti sono sotto anestesia, il guadagno di tempo svolge un ruolo significativo per il paziente», afferma Marco Fischer, direttore di ZLZ. Inoltre il drone garantisce un trasporto rapido quando la Quaibrücke è chiusa al traffico per una manifestazione pubblica come ad esempio la Streetparade. Nel periodo tra il 22 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019 il drone resterà a terra.

Riscontri preziosi dalla popolazione

Nel giugno di quest’anno la Posta ha trasportato già campioni fra il laboratorio centrale della ZLZ alla Forchstrasse 361 e il laboratorio d’urgenza ZLZ situato presso la Hirslanden Klinik Im Park. Il drone ha effettuato una cinquantina di voli andata e ritorno senza intoppi. Importanti sono stati i riscontri forniti dalla popolazione. Alcuni abitanti hanno trovato il drone troppo rumoroso. La Posta è subito corsa ai ripari spostando dopo i primi voli la pista di atterraggio alla Bellariastrasse e testando durante la fase sperimentale un luogo alternativo nell’area della Hirslanden Klinik im Park.

In Svizzera la Posta ha un ruolo di precursore nell’impiego di droni autonomi destinati a uso commerciale. I dati raccolti dai vari progetti che ne prevedono l’uso sono pertanto molto importanti e consentono di apportare i necessari miglioramenti. La Posta non vuole tuttavia limitarsi a verificare l’utilità per ospedali e laboratori, ma anche conoscere le reazioni della popolazione a questa nuova tecnologia. Le esperienza raccolte a Lugano, Berna e Zurigo sono buone. I droni volano per scopi medici, in quanto in particolare nel settore sanitario gli invii sono spesso urgenti e la rapidità può essere un elemento decisivo. Per questo la loro presenza è in linea di massima bene accolta.

La sicurezza prima di tutto

Il drone, fabbricato dalla ditta Matternet, effettua autonomamente il percorso definito senza deviare dalla sua rotta, verificata e approvata dall’Ufficio federale dell’aviazione civile. Il drone non ha a bordo telecamere, ma è provvisto di vari sistemi di sicurezza ridondanti e di un dispositivo di allarme anticollisione (FLARM). L’apparecchio calcola il percorso di volo e lo diffonde via radio. In questo modo può essere avvistato, per esempio, anche dagli elicotteri.

La Posta è convinta dei droni come soluzione logistica. Il grande interesse del settore medico e gli oltre 2100 voli portati a termine con successo a Lugano dimostrano che questo mezzo di trasporto è adatto a invii speciali come campioni di laboratorio. In veste di pioniere della logistica con i droni, la Posta opera sempre in questo ambito in stretta collaborazione con altri utenti dello spazio aereo e con le autorità di controllo. In futuro, i droni andranno a integrare proficuamente il recapito dei pacchi tradizionale e il servizio effettuato oggi dal postino, senza tuttavia sostituirli.

Zurigo è la seconda città in cui questi postini volanti vengono impiegati al servizio della medicina. La Posta li utilizza già per trasportare campioni di sangue fra due ospedali di Lugano, il cui direttore sta già guardando più avanti. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link.

La Posta Svizzera ha lanciato il progetto dei droni con il label early: il marchio identifica le innovazioni che l’azienda testa e sviluppa con i propri clienti.