Grande slancio per il mondo online della Posta
Sul fronte digitale il 2020 è stato un anno record per la Posta: il numero di visitatori dell’home page è salito alle stelle e l’uso dei servizi digitali è stato in media di circa un terzo superiore rispetto al 2019, attestandosi nel frattempo a un livello elevato. Il coronavirus ha accelerato la tendenza alla digitalizzazione, mostrando l’utilità delle offerte online della Posta per i clienti.
Negozi chiusi e home office di massa: quando un anno fa la Svizzera è entrata nel primo lockdown portando il sistema a un rallentamento su larga scala, le curve di molti portali internet hanno iniziato a impennare. Nel giro di poco tempo, la spinta alla digitalizzazione ha accelerato lo sviluppo in molti settori, a volte di diversi anni. Al tempo stesso ha generato una vera e propria ondata di pacchi e molto lavoro per la Posta. Anche nel mondo digitale la Posta ha dimostrato di essere a prova di crisi e il boom del commercio online ha messo le ali al principale fornitore di servizi logistici della Svizzera: gli accessi ai siti web, ai servizi online e ai diversi canali digitali hanno fatto registrare un notevole aumento da metà marzo 2020. La curva è poi calata leggermente, si è stabilizzata a un livello elevato, per poi risalire ancora una volta a causa dell’inasprimento delle misure in autunno. «Il 2020 è stato per noi un anno record anche dal punto di vista digitale», afferma Jürgen Kübler, responsabile Gestione canali digitali esterni presso la Posta.
Un aumento che, in certi mesi, supera il 100% rispetto al 2019: le cifre di accesso al portale della Posta nel confronto annuale 2020 vs. 2019 (in verde) e primavera 2021 vs. 2019 (in arancio). La settimana 12 ha segnato l’inizio del primo lockdown.
Portale della Posta: 32% di accessi in più rispetto al 2019

Jürgen Kübler, responsabile Gestione canali digitali esterni presso la Posta
Le cifre del portale della Posta, ossia dell’home page dell’azienda, sono sensazionali. «La porta di accesso digitale al mondo giallo per clienti privati e commerciali non aveva mai registrato così tante visite come l’anno scorso», afferma Jürgen Kübler. Rispetto al 2019, l’aumento osservato sull’intero anno si attesta in media al 32%. Con l’inizio del lockdown, il 16 marzo 2020, la curva fa registrare un’impennata. L’andamento del numero di utenti prima e dopo Pasqua è impressionante. Mercoledì 15 aprile, posta.ch fa registrare 175’866 visite. Un record e, dal punto di vista degli specialisti online, un giorno storico. «Mentre erano a casa, evidentemente le persone hanno sbrigato le loro operazioni postali online», afferma Kübler.
Dove si trova il mio invio? Quando è aperta la filiale nel vicinato? Posso ancora inviare una lettera all’estero? Domande come queste sono particolarmente importanti in tempi di pandemia. I clienti ricevono le risposte sul portale della Posta. Quando, a fine novembre 2020, durante la settimana del Black Friday si è scatenata la caccia agli sconti e la Posta ha dovuto gestire montagne di pacchi, il numero di accessi al sito web della Posta ha sfiorato nuovamente il record di aprile. In seguito le cifre si sono stabilizzate a circa 110’000 accessi giornalieri. A tal proposito vale la pena sottolineare che solo il 55% degli accessi vengono ancora effettuati tramite desktop. «Anche in casa i clienti tendono a sbrigare le operazioni postali sempre più tramite dispositivi mobili, anche perché così possono occuparsene mentre stanno facendo altro», suppone Kübler.
«I miei invii»: 28’000 nuovi abbonamenti al mese
Tra tutti i servizi online della Posta, il più apprezzato è «I miei invii», che consente ai clienti di gestire comodamente online la ricezione di un invio in arrivo, scegliendo dove si desidera riceverlo. Si tratta di un’interfaccia tra il mondo digitale e quello reale, e l’aumento del suo utilizzo è notevole. A settembre 2020 il servizio polverizza il limite di 1,8 milioni di invii, facendo registrare attualmente una media di 28’000 nuovi abbonamenti mensili. L’offerta è pratica perché consente ai clienti di non mancare più i loro invii. «”I miei invii” crea un notevole valore aggiunto, garantisce un’elevata qualità alla consegna nonché clienti soddisfatti. Nel frattempo, se ne sono accorti in molti», afferma Jürgen Kübler
Login clienti Posta: un aumento del 21% degli accessi quotidiani
Altrettanto interessante è l’andamento di Login clienti Posta, la piattaforma d’accesso ai servizi online. Un numero sempre maggiore di clienti utilizza un accesso personale ai servizi del mondo giallo e il numero di login aumenta notevolmente. Ciò significa che i servizi online vengono utilizzati maggiormente. Se a gennaio 2020 i login giornalieri erano poco più di 80’000, a dicembre si attestavano in media a oltre 183’000: nel confronto annuale, il 21% in più rispetto al 2019. Il record storico è stato stabilito il 1o dicembre 2020 con 280’823 login. «Sempre più clienti si rendono conto che possono semplificare la loro vita quotidiana grazie al login e all’uso dei servizi digitali della Posta», commenta Jürgen Kübler.

Molti login in aprile, e poi un altro notevole aumento a fine anno: il numero di accessi del Login clienti Posta mostra chiaramente che i servizi online della Posta vengono usati maggiormente.
Post-App: più apprezzata che mai
E, last but not least, la Post-App. Un’applicazione già obsoleta? Niente affatto. È una delle applicazioni aziendali più utilizzate in tutta la Svizzera ed è più apprezzata che mai. Nel 2020 la Posta ha registrato un aumento del 31% delle installazioni su dispositivi mobili rispetto all’anno precedente. Nel frattempo la Post-App viene utilizzata in Svizzera su un cellulare su tre. E anche le cifre del nuovo anno dimostrano che l’app è entrata a far parte della vita quotidiana dei clienti, conclude Jürgen Kübler.
*In questa analisi vengono considerate solo le visite. Ogni visita è abbinata a una determinata durata della permanenza. Chi clicca nuovamente sulla pagina nell’arco di breve tempo non viene quindi contato più volte, ma soltanto una.
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