Quando qualcosa non funziona a dovere alla Posta, il Servizio clienti è il primo punto di contatto a cui rivolgersi. Chi lavora qui è esperto, detective e venditore allo stesso tempo. Oltre ad essere anche un po’ psicologo. Così come lo è Eva Schmutz-Jaros, del Contact Center di Friburgo. Verbale di mezz’ora.
La rete di filiali della Posta, che conta 5500 collaboratori, verrà riorganizzata in modo da essere al passo con i tempi. La grande esperienza dei collaboratori che lavorano a contatto con i clienti verrà strutturata in modo maggiormente integrato e aumenterà il margine di manovra imprenditoriale della base. In futuro verranno creati dei team operativi in più filiali, responsabili per tutti i punti di accesso della Posta in una determinata regione. Per effetto della nuova organizzazione in team, anche la struttura di gestione subirà alcuni adeguamenti. L’attribuzione dei posti inizierà non prima di maggio 2019. La nuova organizzazione in team non avrà ripercussioni sul numero di filiali che compongono la rete postale.
Nell’aria si ode il suono dei campanacci e l’abbaiare del cane della fattoria. Duecento anni fa Gotthelf descriveva così l’idilliaca valle dell’Emmental, che oggi appare ancora com’era un tempo. Ma in quei luoghi rappresentati nel film «Ueli der Knecht» solo apparentemente poco è cambiato, perché in realtà l’Emmental è fucina di idee innovative. Idee semplici, autentiche, resistenti. E utili anche ai postini.