Il pacchetto proveniente dall’Asia, la lettera spedita da oltreoceano: grazie all’Unione postale universale il settore postale internazionale è una macchina ben oliata. Ma l’organizzazione che ne tira le fila dietro le quinte è in gran parte sconosciuta. È anche per questo che oggi si celebra la Giornata Mondiale della Posta, di cui quest’anno ricorre il 50º anniversario.
La Posta promuove l’integrazione delle persone con disabilità all’interno e all’esterno dell’azienda. Una visione che è già realtà: a Neuchâtel i clienti sono serviti da persone disabili. Sulla scorta delle esperienze positive con Foyer Handicap nel Canton Neuchâtel (dal 2007), con la fondazione Diamante in Ticino (dal 2012), Quai 4-Markt con dipendenti dell’impresa sociale Wärchbrogg a Lucerna Kreuzstutz (dal 2018), la Posta ha recentemente dato vita ad una collaborazione con la Fondazione OTAF a Sorengo (TI).
Schwellbrunn nell’Appenzello si presenta come un posto idilliaco − ma l’apparenza inganna. Le piccole imprese nelle zone rurali lottano troppo spesso per la loro sopravvivenza. Oggigiorno aprire un negozio di paese richiede molto lavoro e un approccio imprenditoriale coraggioso. Ne è un esempio la famiglia Raschle che ha riaperto da poco il negozio di paese a Schwellbrunn. E la Posta come partner dà una mano a far quadrare i conti a fine mese.