La Posta ne è convinta: offrire servizi digitali affidabili e sicuri è la chiave del successo di domani, ma come raggiungere questo obiettivo? Oltre a una protezione dei dati a norma di legge, è soprattutto necessario avere valori e convinzioni su cui basare il proprio operato in campo digitale. E Christina Meyer aiuta a definirli. È la prima specialista di etica digitale della Posta e le capita ancora spesso di dover spiegare in cosa consiste il suo lavoro per chiarire subito i malintesi.
Posta e AutoPostale mettono a disposizione del proprio personale in tutte le sedi e con effetto immediato delle biciclette da spinning. Queste biciclette possono essere utilizzate durante le pause non solo per allenarsi, ma anche per contribuire a produrre l’energia necessaria per alimentare i veicoli elettrici delle due aziende. Pedalando 20 minuti al giorno, ogni collaboratore e collaboratrice potrà infatti generare fino a 33 Wh d’energia.
Sotto gli otto chilometri di nastri trasportatori del Centro pacchi Daillens (VD), dove quotidianamente quasi 165’000 pacchi sfrecciano a tutta velocità, si trova la clinica dei pacchi: qui, ogni giorno, arriva una minima parte di pacchi non correttamente imballati o rovinati per essere ricomposti, curati e riparati con la massima attenzione. Un team specializzato fa del suo meglio affinché ogni pacco giunga a destinazione nelle migliori condizioni.